Mi definisco una “Ricercatrice appassionata”
nel settore del benessere olistico e della psicosomatica
Mi occupo di consulti individuali e di crescita personale
nel ruolo di consulente, conferenziera e animatrice di seminari di Metamedicina
Ho sempre creduto nella validità di una medicina integrata che non escluda l’utilizzo anche di terapie farmacologiche consuete quando richieste e necessarie.
Mi presento: Sono Claudia Salvadeo e sono nata a Fermo il 18 Gennaio 1974. Vivo nelle Marche, una regione scrigno di tesori artistici e di bellezze naturali. Luoghi magici carichi di meraviglie e incanti che spaziano dal monte Vettore al mare, passando per la mistica leggenda della sibilla dell’Appennino. Ho studiato Giurisprudenza, ma invogliata da una grande passione per i rimedi naturali del benessere ho presto sentito forte dentro me una nuova vocazione.
Oggi mi definisco una “Ricercatrice appassionata” e mi occupo di benessere olistico e psicosomatica. Ho sempre creduto nella validità di una medicina integrata che non escluda l’utilizzo anche di terapie farmacologiche consuete quando richieste e necessarie. Tra i miei insegnanti il Dottor Ermanno Paolelli e la Floriterapia di Bach. Nel 2010 mi iscrivo alla formazione triennale di Riflessologia Plantare al centro studi di Bologna e approfondisco l’anatomia umana , allargando la mia visione del sintomo attraverso le basi della Metamedicina.
La Metamedicina è la mia grande vocazione
L’ho incontrata nel 2011 quando, colpita da un cancro molto invasivo al seno sinistro, mi sono sottoposta a mastectomia totale e bilaterale, decidendo poi di discostarmi in parte dai protocolli per dedicarmi alla comprensione della responsabilità che avevo in relazione alla mia malattia. Il corpo fisico si fa portavoce dei nostri disagi interiori, delle nostre ferite emotive e, attraverso il libro “Ogni sintomo un messaggio”, ho voluto cercare e trovare il senso biologico del mio cancro.
Ho poi frequentato la scuola di Claudia Rainville, dapprima come percorso personale, poi come passione, poi ancora come “chiamata”alla grande missione da compiere nella mia vita.
Ho abbracciato e mi sono presa quindi cura del grande dolore della mia anima legato alla morte suicida di mia madre, integrando così il concetto di responsabilità seguendo la pace del cuore. Ho deciso dunque di fare della mia malattia un’opportunità di cambiamento, divulgando la mia esperienza, sempre incoraggiata dalle parole della mia maestra Claudia Rainville: ” Dentro al nostro più grande dolore è celata la nostra missione”.
Oggi sono una donna molto felice ed in buona salute, con un grande progetto da portar avanti, giorno dopo giorno: divulgare la felicità.
Sì! Perché la Metamedicina è anche questo: la scuola della felicità, oltre ad essere una profonda comprensione del sintomo complementare alle cure allopatiche.