Alleggerire l’anima e i pensieri dal senso di colpa è possibile e ci permette di riconciliarci col nostro diritto alla vita. Sono cresciuta crescendo di esser causa della sofferenza degli altri .
Essere me stessa = far soffrire gli altri
Questa equazione inconscia ha condizionato per tanto tempo la mia vita, nella misura in cui faticavo a dire di no per paura di deludere, e rimettevo i miei bisogni nelle mani degli altri.
Spesso questo sentimento è talmente subdolo che si manifesta attraverso i nostri ritardi, piccoli incidenti anche domestici, l’atteggiamento di sminuire ciò che abbiamo, il bisogno di sdebitarsi quando riceviamo qualcosa, il sabotaggio di quello che potrebbe essere il meglio per noi (desiderio di maternità, lavoro appagante…), o perdite di denaro impreviste e straordinarie.
Per liberarsi dal senso di colpa è necessario accettare il fatto che non si può cambiare il passato. Accettare ciò che è stato significa riconoscere la difficoltà, e che siamo in grado di “resistere” nel momento presente, facendo esperienza attraverso la lezione di vita intrinseca.
Utile fare a noi stessi dichiarazioni positive che sottolineano l’accettazione e la tolleranza.
Utile trasformare le credenze e i pensieri depotenzianti.
Utile dire sì alla vita, e smettere di resistere.
Scopriamo insieme come fare, passando dalla paura e dal senso di colpa all’amore, tanto da aprire completamente la porta alla nostra nuova vita.